Uber: uno spazio digitale e sostenibile che racconta il territorio

Uno stand progettato per informare, coinvolgere e dialogare

L’allestimento realizzato per Uber in occasione della Fiera ANCI 2024 occupa una superficie di 96 m² e nasce dall’esigenza di trasformare un concept creativo in uno spazio fisico completamente sostenibile. Curve Studio ha affidato a Materieunite la riprogettazione dello stand in una versione interamente in cartone, mantenendo intatta la chiarezza comunicativa del brand e integrando strumenti digitali capaci di valorizzare la relazione con i visitatori.

Il progetto ha previsto lo sviluppo di tutte le componenti: dalle pareti ai sistemi espositivi, dagli arredi fino alla realizzazione delle installazioni interattive che costituivano il cuore informativo dello stand.

concept che unisce comunicazione, tecnologia e sostenibilità

L’idea alla base del progetto è chiara: costruire un ambiente leggero, completamente riciclabile, ma dotato di un’identità visiva forte e immediatamente riconducibile al brand . Il contrasto grafico bianco/nero, tipico del brand, diventa qui linguaggio architettonico: superfici pulite, volumi essenziali e un equilibrio visivo che permette ai visitatori di orientarsi con facilità.

Lo spazio è pensato come un punto di incontro: un luogo in cui scoprire i servizi Uber legati al territorio e comprendere, attraverso sistemi digitali dedicati, come questi possano generare valore per i Comuni e le comunità italiane.

Un’identità visiva netta, costruita attraverso luce e geometrie

Lo stand si sviluppava sul contrasto tra bianco e nero, in coerenza con l’identità visiva di Uber. Le pareti nere presentavano grafiche informative a forte impatto, mentre pareti e arredi bianchi garantivano luminosità ed equilibrio. Le sedute modulari in carta a soffietto con cuscini neri, i tavolini scultorei in cartone e la meeting room interna completamente bianca contribuivano a un ambiente minimal e contemporaneo.

Schermi integrati e tagli luminosi aggiungevano un tocco digitale e dinamico.

Ecodesign e innovazione: un progetto circolare e tecnologico

L’allestimento è stato progettato seguendo logiche di ecodesign: materiali totalmente riciclabili, strutture leggere e smontabili, processi ottimizzati per ridurre gli scarti e uso minimo di colle grazie ai sistemi a incastro.

La tecnologia – touchscreen e totem digitali – è stata integrata in uno spazio completamente sostenibile, dimostrando come innovazione e impatto ambientale ridotto possano convivere.

Coinvolgimento del pubblico

Per rendere l’esperienza immersiva sono state sviluppate due installazioni digitali interattive. Una mappa touch permetteva ai visitatori di cercare il proprio Comune e visualizzare i dati relativi ai servizi Uber disponibili nell’area.

Un totem kiosk con form interattivo suggeriva invece il servizio più adatto in base alle esigenze dell’utente, consentendo anche di ricevere una notifica quando disponibile nella propria zona. Questi elementi hanno aumentato il coinvolgimento e il tempo di permanenza allo stand.