Installazione per TEDxRoma

Un palcoscenico libero, senza tanti ostacoli, dove l’installazione in cartone alveolare assiste in scena lo speaker e il suo talk.

L’installazione realizzata da materieunite per TedxRoma partecipa all’allestimento del palco come interprete, in chiave visiva, del tema centrale dell’evento. I tre volti, delineati dalle sagome in cartone, rappresentano infatti il concetto di “Third Self”.

«La prima rivoluzione digitale ha portato l’uomo ad essere connesso alle macchine e a osservare una nuova modalità della propria capacità meccanica di interazione con il mondo esterno. L’uomo raddoppiava la propria abilità, ne delegava alcune funzioni, ma controllava gli oggetti delle proprie scelte tecnologiche. È in questo contesto che nacque il ‘Second Self’. Ma oggi il mondo virtuale e interconnesso sta già aumentando in maniera diffusa la prospettiva di sviluppo di un nuovo sè.», racconta l’organizzatrice dell’evento Emilia Garito.

L’installazione, autoportante, è alta 2 metri ed è costruita in cartone alveolare ignifugo, accoppiato, color avana. Le sagome esterne sono state personalizzate attraverso la stampa diretta UV – con i colori rosso e bianco, caratteristici dell’immagine di TEDx – mentre quella centrale è stata ricoperta con una pellicola riflettente a specchio.

L’obiettivo è stato di creare una struttura che, attraverso la sua mera essenza, ampliasse le idee raccontate dagli ospiti sul Red Dot (il famoso cerchio rosso di TEDx). I volti, in tre colori diversi, rimandano ai diversi momenti della condizione umana in relazione al progresso tecnologico, offrendo anche uno spunto per stimolare l’idea multidimensionalità umana che si rivela e si manifesta effettivamente attraverso l’interazione con il mondo delle macchine nell’accezione più ampia, e dunque, del digitale, dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata.

L’allestimento diventa così una messa in scena che appoggia i relatori e contribuisce a rendere più accessibile e comprensibile il tema trattato.