
L’installazione architettonica e multimediale Biodiversity Scape immerge il visitatore in un’esperienza unica alla scoperta della biodiversità. La struttura in cartone alveolare ospita la video installazione che — come un dito puntato sul mappamondo — racconta l’importanza della biodiversità e dell’ecosistema nel suo insieme.
Biodiversity scape è l’installazione progettata e realizzata per 3Bee in occasione del lancio di Element-E, la nuova piattaforma di Environmental Engineering creata dall’azienda climate tech, per permettere alle aziende agroalimentari di calcolare un indice quantitativo di biodiversità ed ottenere una certificazione trasparente e misurabile da inserire all’interno del proprio bilancio di sostenibilità.
L’installazione vuole immergere i visitatori in un viaggio alla scoperta della biodiversità, tema centrale del progetto sviluppato da 3Bee.
È il risultato della sinergia tra progettazione architettonica e multimediale, uno spazio espositivo in cui il visitatore può addentrarsi e scoprire da vicino il tema dell’esposizione.
L’installazione promette un’esperienza immersiva: una struttura architettonica a forma di alveare funge da nido, accogliendo la video installazione proiettata al suo interno, mostra delle azioni dell’uomo e degli impollinatori nei diversi contesti, come bioindicatori dello stato di salute di un ecosistema.
Il pubblico oltrepassa il perimetro proprio dell’opera ed entra in uno spazio oscuro in cui tutta l’attenzione viene focalizzata sul video mapping proiettato sulla superficie del tavolo centrale. Semplice e suggestiva, l’installazione coinvolge i visitatori a 360°, avvalendosi anche di un’ambientazione sonora — caratterizzata dai suoni che riproducono i diversi ecosistemi — che concede un’esperienza audio-visiva unica ed avvolgente.
L’installazione architettonica.
L’installazione architettonica è definita nello spazio attraverso la struttura modulare costruita in cartone alveolare. Il progetto, realizzato da materieunite, segue una logica parametrica che ricerca nella forma e nelle dimensioni della cupola del Pantheon romano, le proporzioni utili per la nuova architettura, innalzata modulo dopo modulo come in un gioco di equilibrio e di incastri.
È pensata per attirare su di sé l’attenzione dei visitatori, invitandoli ad entrare. La struttura assiste inoltre la video installazione, assumendo una funzione oscurante per la luce e assorbente a livello acustico. In questo modo gli spettatori vengono avvolti completamente dallo spazio circostante, per immergersi appieno nell’esperienza multimediale.
L’installazione architettonica è autoportante, facile da montare e può essere ricostruita infinite volte. Una volta dismessa può essere riciclata al 100%.
Nella prima esposizione di Biodiversity Scape, all’interno dello stand fieristico di 3Bee ad Apimell 2023, l’architettura dialoga con il contesto in modo coerente: il volume riprende la stessa sequenza modulare delle pareti dello stand, integrandosi alla perfezione con lo spazio espositivo.
Installata successivamente in occasione della presenza di 3Bee a Vinitaly 2023, in un’area di dimensioni ridotte, l’installazione diventa protagonista assoluta della scena, creando una sorta di spazio addizionale all’interno dello stand.
La videoinstallazione: un viaggio alla scoperta della biodiversità.
Biodiversity Scape è pensata per offrire un’emozionante esplorazione del tema della biodiversità, attraverso un radar continuamente aggiornato che si muove sullo schermo, come un dito puntato su un mappamondo.
Il connubio tra la rappresentazione visiva metaforica dei territori e le musiche evocative di ogni habitat dà vita ad una sinfonia di connessioni ecosistemiche, che mostra l’importante ruolo degli impollinatori come bioindicatori dello stato di salute dell’ambiente.
Un tavolo multimediale circolare, costruito in cartone alveolare e vetro opalino, diventa un atlante, radar in costante aggiornamento sul moto della biodiversità, trasmettendo attraverso cinque livelli di informazione il know-how tecnologico e scientifico di 3Bee.
Al centro si collocano le mappe satellitari, fulcro di partenza per gli scenari profilati sul resto della superficie. Ogni 40 secondi il focus sulla mappa cambia: il radar si ricarica, modificando anche le informazioni all’esterno. Cambiano gli habitat, definiti da ecosistemi e comunità, rappresentativi l’ecologia del territorio come flora e specie arboree.
Attraverso delle linee direttrici che solcano la superficie, vengono evidenziate le azioni delle specie e degli impollinatori, mentre una linea trasversale descrive i differenti fenomeni inerenti il cambiamento climatico. Nella circonferenza più esterna vengono riprodotte delle frasi evocative sulla biodiversità e sull’attività ed i prodotti sviluppati da 3Bee.
Credits
Committenza: 3Bee
Ideazione e Direzione Artistica: Aureliano Capri
Realizzazione video: Aureliano Capri
Musiche originali: Sergio Bachelet
Consulenza scientifica: 3Bee
Progetto tecnologico: materieunite, Aureliano Capri
Progetto allestitivo: materieunite